TRADUZIONE E LEGALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI
A seguito delle numerose richieste pervenute a questo Consolato Generale da parte di connazionali residenti o temporaneamente presenti nella RPC in materia di certificazioni e legalizzazioni di atti rilasciati da Autorità italiane (ad es., titoli di studio, certificati penali, certificati del casellario giudiziale, etc.) per uso in Cina (ad es. per il rilascio del visto di lavoro), si informa che, l’interessato dovrà far tradurre in lingua cinese il documento italiano (l’Ambasciata cinese a Roma potrà fornire una lista di traduttori validi), far apporre l’Apostille dalla Prefettura italiana competente sul documento originale o la sua copia conforme.
In ogni caso l’Ufficio Consolare non effettua servizi di traduzione.
Tutti gli atti prodotti dalla Pubblica Amministrazione italiana e a valere in Cina dovranno essere apostillati presso la competente Prefettura.
INFORMAZIONI UTILI PER LA LEGALIZZAZIONE DI CERTIFICATI CINESI DA FAR VALERE IN ITALIA – ENTRATA IN VIGORE DELL’ABOLIZIONE DELLA “DOPPIA LEGALIZZAZIONE”
A seguito dell’adesione della Repubblica Popolare Cinese alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, nella parte che riguarda l’abolizione della legalizzazione, a partire dal 7 novembre 2023, la Convenzione che sopprime la legalizzazione consolare degli atti pubblici esteri, entra in vigore anche per la Repubblica Popolare Cinese.
Tutti i certificati cinesi rilasciati dalle Autorità delle seguenti Provincie: Guangdong, Guangxi, Fujian, Hainan, Hunan e Jiangxi, per avere validità in Italia dovranno pertanto essere provvisti di Apostille rilasciata dall’Uffico degli Affari Esteri competente territorialmente.
L’adesione alla Convenzione determina la sostituzione dell’attuale procedura di doppia legalizzazione dei documenti con quella della sola apposizione delle Apostille.
Gli interessati dovranno osservare la seguente procedura:
- gli atti continueranno ad aver bisogno di notarizzazione e traduzione in italiano, preliminari all’apposizione dell’Apostille, la quale non avrà più bisogno di legalizzazione consolare. Occorre pertanto recarsi presso l’Ufficio Notarile competente con l’originale del documento per richiedere un certificato notarile (gongzhengshu 公证书) corredato della traduzione in italiano.
- apposizione dell’Apostille sul certificato notarile presso il FAO competente territorialmente.
L’Autorità competente per il rilascio dei certificati di Apostille nella Repubblica Popolare Cinese è il Ministero degli Esteri e – su incarico di questo – gli Uffici Affari Esteri (FAO) delle Province, delle Regioni Autonome e di alcune Municipalità. Così perfezionato, il documento cinese è direttamente riconosciuto in Italia.
– tutti gli atti prodotti dalla Pubblica Amministrazione cinese e a valere in Italia dovranno essere apostillati presso il competente Ufficio Affari Esteri;
Al contempo, il Ministero degli Esteri cinese ha segnalato che gli atti già legalizzati dagli Uffici Affari Esteri fino alla data del 7 novembre saranno sottoposti ancora alla procedura di doppia legalizzazione.
Nel sottolineare che il Consolato Generale non rilascia Apostille, si invitano tutti i connazionali a prendere attenta visione di questo avviso, rilevante in particolar modo anche in occasione del rinnovo dei titoli di soggiorno in Cina, per la cui procedura è richiesta la legalizzazione (da ora apostilla) di certificati prodotti dalla Pubblica Amministrazione in Italia (certificati penali, di stato civile, di matrimonio, di laurea ecc…).
RECAPITI TELEFONICI DEGLI UFFICI F.A.O. DI COMPETENZA DI QUESTA SEDE:
F.A.O. FUJIAN Tel. (86) 0591 87815074
F.A.O. GUANGDONG Tel. (86) 020 81217589
F.A.O. GUANGXI Tel. (86) 0771 5613665.
F.A.O. HAINAN Tel. (86) 0898 65334154.
F.A.O. HUNAN Tel. (86) 0731 82689446
F.A.O. JIANGXI Tel. (86) 0791 86269657
FAO SHENZHEN Tel. (86) 0755 88125161