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DESIGN AND THE CITY OF THE FUTURE

Il 18 marzo si e’ svolta a Shenzhen la terza edizione della Giornata del Design italiano nel mondo (Italian Design Day). Shenzhen, città creativa dell’UNESCO per il design, è il luogo ideale per discutere di “Design e la città del futuro” essendo essa stessa la città del futuro nel presente. Quest’anno l’Ambasciatore del design italiano nella Greater Bay Area è stato l’Architetto Carlo Ratti, Professore al Mit di Boston dove dirige il Senseable City Lab, rinomato a livello internazionale per i suoi studi sulle città sostenibili e intelligenti. Ratti è inoltre uno dei principali curatori della prossima Biennale di Shenzhen su Urbanism Architecture. Nella sua presentazione principale, incentrata su come le nuove tecnologie stanno cambiando il modo in cui comprendiamo, progettiamo e in definitiva viviamo le nostre città, il Prof. Ratti ha sottolineato come la città del futuro non debba essere concepita come una città arida e informatizzata, ma si stia muovendo verso il concetto di una città sensibile. È quindi meglio parlare di SENSIBLE CITY. Internet ha ridefinito i modi in cui viviamo lo spazio, ci incontriamo e trascorriamo il tempo insieme, e questi cambiamenti sono profondi, la tecnologia si sta ritirando lentamente sullo sfondo delle nostre vite e al centro c’è di nuovo l’essere umano in uno spazio capace di percepire, rispondere e adattarsi ai bisogni di ogni individuo. Il discorso è stato seguito da una tavola rotonda con gli interlocutori cinesi (prof Wu Jiahua e prof Ni Yang) che hanno sottolineato come la città debba rispettare la cultura del luogo: deve essere la NOSTRA città, LA MIA città.