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AVVISO: VIAGGI DALL’ITALIA ALLA CINA

L’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia ha comunicato che è temporaneamente sospeso l’ingresso in Cina per i cittadini residenti in Italia in possesso di visti e permessi di soggiorno cinesi rilasciati prima del 3 novembre 2020. Fanno eccezione i titolari di visti diplomatici, di servizio, di cortesia, di tipologia “C” o quelli rilasciati dopo il 3 novembre 2020. Possono essere rilasciati visti per motivi di estrema necessità e urgenza. Sono previste facilitazioni per il rilascio del visto a specifiche categorie di persone alle quali sia già stato inoculato un vaccino prodotto in Cina e in possesso di relativa certificazione.

La medesima Ambasciata ha, inoltre, informato che a coloro che partono dall’Italia non è permesso di raggiungere la Cina con voli che effettuano transito in Paesi terzi, ma solo con voli diretti. L’unico volo diretto è operato dalla compagnia aerea NEOS SpA sulla tratta Milano Malpensa– Nanchino. Per imbarcarsi su un vettore aereo diretto verso la Cina è necessario ottenere un codice sanitario QR con il logo “HDC”, rilasciato dall’Ambasciata o dai Consolati Generali cinesi in Italia. Esso non viene rilasciato a coloro chefanno transito in un terzo Paese per raggiungere la Cina.

Tuttavia, dal 29 luglio 2021, in considerazione della momentanea interruzione delle attività dell’aeroporto di Nanchino e della conseguente sospensione dei voli diretti dall’Italia, l’Ambasciata cinese ha comunicato la possibilità di recarsi dall’Italia in Cina con voli attraverso Paesi terzi, con un unico scalo di transito. Ciò potrà avvenire solo fino al momento della ripresa dei voli diretti, richiedendo i codici sanitari alle Ambasciate e ai Consolati cinesi in Italia e nell’area di transito secondo la normativa di riferimento. Per ottenere il codice sanitario QR “HDC” (maggiori informazioni, al link dell’Ambasciata della RPC in Italia), il cittadino dovrà caricare sul sito https://hrhk.cs.mfa.gov.cn/H5/ la documentazione necessaria, ivi compresi:
– il visto;
– i referti di negatività al test acido nucleico e al test sierologico degli anticorpi“IgM”. Tali test dovranno essere effettuati entro 48 ore dalla partenza del volo. A partire dal 12 maggio 2021, i referti dei test dovranno essere rilasciati da istituzioni designate dall’Ambasciata cinese in Italia.

Si attira in particolare l’attenzione sulle informazioni e procedure integrative per la richiesta del codice sanitario da parte dei passeggeri già vaccinati pubblicate dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia (http://it.china-embassy.org/ita/lstz/t1891500.htm).

All’arrivo in Cina, i passeggeri dovranno effettuare il periodo di quarantena (almeno 14 giorni) previsto dalle vigenti normative locali in strutture centralizzate dedicate. Si raccomanda di visitare i siti web della rete consolare per informazioni specifiche sui regimi di quarantena nelle singole località. Per la circoscrizione di competenza del Consolato Generale a Canton si rimanda a quanto di seguito pubblicato.

In caso di esito positivo al test anticovid all’arrivo in Cina, le disposizioni sanitarie locali prevedono che i viaggiatori vengano ospitati e curati individualmente in stanze singole presso strutture mediche specializzate per tutto il corso della degenza. Tale disposizione si applica anche ai minori di qualsiasi età.